Una tomba etrusca perfettamente conservata scoperta in Italia contiene più di 100 reperti intatti

Una rara tomba intatta degli Etruschi, una civiltà antecedente alla Repubblica Romana, è stata scoperta nell’Italia centrale. La tomba, scavata nella roccia a forma di piccola casa, contiene i resti di quattro individui distesi su letti di pietra. I resti sono circondati da oltre 100 reperti, tra cui ceramiche, armi, ornamenti in bronzo e accessori per capelli in argento. Sebbene nella zona siano state scavate molte altre tombe etrusche, tutte sono state oggetto di saccheggi di varia entità. La tomba intatta, risalente al VII secolo a.C., potrebbe fornire informazioni sulle pratiche funerarie degli Etruschi, hanno annunciato il 15 luglio i ricercatori del San Giuliano Archaeological Research Project (SGARP), un progetto internazionale.

Una capsula del tempo etrusca: scoperta una camera funeraria intatta con 4 scheletri

Sebbene nella zona siano state scavate molte altre tombe etrusche, tutte sono state oggetto di saccheggi di varia entità. La tomba intatta, risalente al VII secolo a.C., potrebbe fornire informazioni sulle pratiche funerarie degli Etruschi, hanno annunciato il 15 luglio i ricercatori del San Giuliano Archaeological Research Project (SGARP), un progetto internazionale.

“Questa camera funeraria completamente sigillata rappresenta un ritrovamento raro per l’archeologia etrusca”, ha dichiarato in un comunicato Davide Zori, archeologo della Baylor University in Texas. “Nella regione collinare interna dell’Italia centrale, dove opera il team SGARP, non è mai stata scavata con tecniche archeologiche moderne una tomba a camera conservata di questa epoca. Si tratta di un’opportunità unica per il nostro progetto di studiare le credenze e le tradizioni funerarie di questa affascinante cultura preromana”.

La civiltà etrusca fiorì nell’Italia centrale nei secoli precedenti la Repubblica Romana, raggiungendo il suo apice intorno al VI secolo a.C., prima di cadere gradualmente sotto il dominio di Roma durante le guerre romano-etrusche. L’Etruria fu ufficialmente assimilata all’Impero Romano nel I secolo a.C.

Gli archeologi hanno scoperto la tomba sigillata nell’antica città etrusca di San Giuliano, a circa 70 chilometri a nord-ovest di Roma, nell’ambito del progetto SGARP. I ricercatori hanno documentato più di 600 tombe etrusche nella regione dall’inizio del progetto nel 2016, ma la tomba appena descritta è l’unica che non è stata saccheggiata.

“Far parte di un progetto che ha portato alla luce una tomba non saccheggiata è stato davvero surreale”, ha dichiarato Kendall Peterson, ricercatore universitario che ha partecipato agli scavi. “È qualcosa che gli archeologi sperano di vedere nella loro carriera ed è stato incredibilmente emozionante assistere non solo alle reazioni dei nostri professori, ma anche all’orgoglio e all’entusiasmo della comunità locale di Barbarano”.

I dati preliminari suggeriscono che i quattro individui sepolti nella tomba siano due coppie uomo-donna, ma ulteriori analisi dei resti potrebbero fornire ulteriori informazioni.

“Il team SGARP ha completato lo scavo della tomba, ma lo studio e l’analisi dei dati archeologici forniti da questa incredibile scoperta sono solo all’inizio”, ha dichiarato Zori.