Ci consentiranno di respingere gli insetti fino alla loro completa eliminazione senza dover ricorrere a prodotti chimici aggressivi. In questi giorni di grande caldo, è normale che nel pomeriggio e alla sera decidiamo di aprire le finestre per far entrare un po’ di fresco o addirittura di uscire in terrazza o in giardino, ma in pochi minuti ecco che torniamo ad avere la compagnia delle zanzare e delle loro fastidiose punture.Tuttavia, esistono metodi efficaci, garantiti dalla tradizione e dall’esperienza di professionisti nel settore del controllo dei parassiti, che vanno oltre la fumigazione della casa con insetticidi o l’uso delle classiche pastiglie o liquidi da collegare alla presa elettrica.
L’opzione naturale: citronella in candele o piante per il patio, il giardino e il terrazzo

Uno dei modi più semplici per respingere le zanzare è accendere una candela alla citronella. Sono state un rimedio classico per scoraggiare le zanzare, secondo il professionista del controllo dei parassiti Kris Bagnara. L’odore maschera le emissioni di anidride carbonica, confondendo i sistemi di localizzazione delle zanzare e impedendo loro di pungerci.
E se vogliamo essere un po’ più ecologici, possiamo rinunciare alle candele e puntare direttamente su piante di geranio limone o citronella in casa. Sono molto facili da curare, possono essere coltivate in giardino, in terrazza o sul davanzale della finestra e servono a respingere questo tipo di insetti.
Il motivo è la presenza del geraniolo, un composto presente in alcune piante, come il geranio limone, o anche nella citronella, che confonde e allontana alcuni insetti, tra cui zanzare, mosche e zecche.
Infatti, in alcuni negozi e vivai vengono venduti vasi con questa pianta e viene chiaramente indicato per cosa può essere utilizzata, essendo diventata molto comune negli ultimi anni anche per la sua facilità a resistere a condizioni climatiche avverse se si presta un po’ di attenzione.
È sufficiente posizionare i vasi vicino alle zone del giardino, del terrazzo o dei passaggi dove si trascorre più tempo, poiché il loro raggio d’azione è limitato. Sono utili anche sui balconi e sui davanzali delle finestre per tenere lontane le zanzare. Per potenziare il loro effetto, è possibile schiacciare le foglie regolarmente per liberarne la fragranza.
L’opzione tecnologica: lampade antizanzare
Un’opzione più moderna e tecnologica sono le lampade LED antizanzare, dispositivi economici e facili da usare che non richiedono ricambi con sostanze chimiche ogni tanto, quindi possiamo usarli senza problemi per tutta la stagione estiva senza preoccuparci che smettano di funzionare.
Fondamentalmente possiamo distinguere due categorie: quelle che funzionano come trappole per attirare gli insetti e intrappolarli senza che possano uscire e quelle che li eliminano direttamente con una scarica elettrica. Entrambi i tipi sfruttano le possibilità offerte dalle luci LED attuali per emettere raggi di luce nello spettro ultravioletto (UV) con una lunghezza d’onda vicina ai 365 nm per attirare le zanzare verso la lampada e poi eliminarle con diversi stratagemmi.
A tal fine possono utilizzare un sistema di aspirazione basato su un ventilatore che convoglia le zanzare in un recipiente dove vengono immagazzinate e non possono fuggire. Questa tecnologia è solitamente un po’ più rumorosa, anche se in generale presenta valori inferiori a 20-30 dB e alcune hanno modalità a basso rumore per l’uso notturno.
Per quanto riguarda il consumo elettrico, trattandosi di dispositivi che funzionano molte ore al giorno, è un parametro da tenere in considerazione, anche se in genere consumano meno di 20-30 watt all’ora. Esistono anche modelli con batteria integrata, nel caso in cui non si disponga di una presa di corrente nelle vicinanze.
L’opzione più personale: repellenti e oli essenziali

Un’altra opzione è quella di portare con sé il repellente sempre incorporato nel corpo, i più popolari sono i repellenti industriali con icaridina e DEET come principio attivo.
Il DEET è l’ingrediente più comune in questo tipo di spray repellenti e con una concentrazione del 20% è solitamente efficace per proteggerci per 5 ore. L’IR3535 è leggermente più delicato e altrettanto efficace contro alcune specie di zanzare, anche se non altrettanto contro altre che trasmettono malattie pericolose.
Esistono anche alternative più naturali come gli oli essenziali di menta, basilico o citronella, che sono molto più delicati sulla pelle. Il problema è che l’effetto di queste essenze è inferiore a quello dei repellenti sopra citati e devono essere applicati più frequentemente.
Zanzariere: il classico che non delude mai
È la soluzione più popolare ed efficace, a condizione che vengano installate su tutte le finestre aperte della casa. Esistono modelli per porte, finestre e persino da posizionare sopra il letto, ma in generale non sono adatti se si desidera un sistema di protezione per un patio o un giardino.
Il vantaggio principale è che non emanano odori, non fanno rumore e lasciano passare l’aria. Tuttavia, non eliminano le zanzare, sono soluzioni più costose, soprattutto se dobbiamo installarne diverse in casa, e potrebbe essere difficile trovare un modello che si adatti alle misure esatte della nostra porta o finestra.
Eliminare l’acqua stagnante e far circolare l’aria nella stanza
Come afferma il disinfestatore Allan Bossel in questo articolo, le zanzare non possono riprodursi senza acqua stagnante, quindi è bene evitarla nelle nostre aree esterne ogni volta che è possibile. Anche una piccola quantità, come il tappo di una bottiglia, potrebbe essere sufficiente.
È necessario controllare secchi, abbeveratoi per animali domestici, piscine, tubature di scarico ostruite e persino le pieghe di un telo da giardino. È inoltre consigliabile evitare di innaffiare eccessivamente lasciando pozzanghere o i sottovasi dei vasi da fiori pieni d’acqua.
Aggiungere un ventilatore a soffitto o a piantana è un’altra alternativa, sia negli spazi interni che esterni, secondo Bossel. In questo modo si eviterà di diventare un bersaglio facile, poiché l’odore si diffonderà per tutta la stanza, anche se continueranno a ronzare intorno a noi.
Utilizzare un deumidificatore

Non sono del tutto d’accordo con questo consiglio, poiché dipende molto da dove viviamo. Tuttavia, lo riporto qui nel caso qualcuno ritenga che valga la pena provarlo, poiché può essere particolarmente utile per chi vive in zone molto umide.
Le zanzare tendono a prosperare in ambienti umidi, quindi alcuni esperti ritengono che limitare l’umidità in casa possa aiutare a evitarle. Ad esempio, l’entomologo Trent Frazer, in un’intervista a Martha Stewart, ritiene che l’uso di un deumidificatore vicino alle finestre o alle porte possa aiutare a evitare che le zanzare siano attratte da quello spazio ed entrino.
È una misura consigliata per le zone molto umide, ma nelle zone con bassa umidità relativa dell’aria, come il centro e il sud della penisola, può essere controproducente in estate, poiché è importante mantenere valori tra il 40-60% in estate e l’uso di uno di questi apparecchi li farebbe scendere molto al di sotto di tali valori.