Quando si verifica uno squilibrio tra la perdita di liquidi dall’organismo e l’assunzione degli stessi, ciò può tradursi in una diminuzione dell’acqua corporea, che porta a un caso di disidratazione. Chiunque può essere colpito da questo fenomeno, soprattutto durante il periodo estivo. Il motivo è principalmente dovuto all’aumento delle temperature, che provoca una maggiore sudorazione e, quindi, una perdita di acqua più accentuata.
Bere non basta: come evitare la disidratazione prima che sia troppo tardi
Si tratta di un rischio da non sottovalutare, poiché tra i pericoli della disidratazione vi sono la pressione sanguigna bassa, sintomi come vertigini e debolezza e, nei casi più gravi, danni agli organi vitali e persino la morte. Inoltre, una parte della popolazione è più vulnerabile alla disidratazione, come i bambini, gli anziani e le donne in gravidanza.
Per evitarlo, la chiave è assicurarsi di consumare una quantità sufficiente di liquidi durante il giorno. “In estate possiamo perdere molta acqua e, a volte, non esserne del tutto consapevoli perché il meccanismo della sete non funziona correttamente o perché, anche se abbiamo voglia di bere, non sempre lo facciamo o non possiamo”, avverte Nicolás García, specialista in medicina interna della Clínica Universidad de Navarra. Oltre all’assunzione di acqua, fondamentale per mantenersi idratati, l’esperto raccomanda di seguire una dieta equilibrata, privilegiando alimenti ricchi di acqua, come frutta e verdura. È importante anche anticipare e saper riconoscere i sintomi che segnalano una disidratazione, per porvi rimedio prima che si aggravino.
Quali sono i segnali che indicano una possibile disidratazione?
I casi di disidratazione sono più comuni di quanto si possa pensare e spesso chi ne soffre non ne è consapevole, come sottolinea la nutrizionista. La specialista avverte che è normale non rendersi conto di non assumere la quantità necessaria di liquidi. Per questo motivo, condivide una serie di segnali a cui prestare attenzione perché sono quelli che rivelano una possibile disidratazione.
Uno dei segni più frequenti di disidratazione è legato all’urina, in particolare quando è scarsa e di colore scuro. Un altro segnale di allarme che indica che il corpo ha bisogno di più idratazione è la sensazione di bocca secca.
Anche il mal di testa, secondo la nutrizionista, è associato a un consumo insufficiente di acqua. Lo stesso vale per la difficoltà di concentrazione. D’altra parte, consiglia di prestare attenzione alla pelle, in particolare se appare poco elastica, segno di disidratazione. Anche i crampi muscolari rappresentano un sintomo comune della mancanza di acqua nell’organismo.