Queste sono le frasi che ogni bambino desidera e ha bisogno di sentire durante l’infanzia per crescere con una buona autostima, che gli permetta di diventare un adulto con un’istruzione eccellente. Le frasi che sentiamo durante la nostra infanzia ci segnano inevitabilmente. Ce lo spiega la psichiatra Ana Isabel Sanz, che ci ricorda che “le parole non sono fenomeni sonori che si dissolvono senza lasciare traccia”, ma è dimostrato che “i discorsi che riceviamo hanno un forte impatto su come ci sentiamo e sulla fiducia che abbiamo nella nostra capacità di affrontare le sfide”. Se diciamo continuamente a un bambino che è “un disastro o un fannullone”, spiega la psichiatra, finirà per “interiorizzare un’immagine negativa di sé stesso e questo può portarlo a sentirsi ansioso, demotivato, irritabile o persino furioso”. Al contrario, se usiamo il nostro linguaggio da adulti per rivolgergli parole più gentili, potremo guidarlo a diventare un adulto con un’educazione raffinata.
Sono orgoglioso di te
Secondo la psicologa Leticia Martín Enjuto, “dire a un bambino ‘sono orgoglioso di te’ è molto più che lodare un risultato specifico”. Nella mente infantile, questo è un “modo semplice e potente per trasmettere riconoscimento per il suo impegno, per come affronta le difficoltà e per la sua evoluzione personale, al di là dei successi o dei fallimenti”.
Qualsiasi adulto potrebbe capirlo. Chi non ha mai sognato di sentire queste stesse parole dalla bocca di suo padre, di un insegnante ammirato o persino del proprio partner? “Esprimere orgoglio in modo genuino rafforza il legame affettivo tra l’adulto e il bambino”, afferma Martín Enjuto, un sostegno emotivo fondamentale che può “aumentare la motivazione e la fiducia con cui il bambino affronta nuove sfide”.
La psicologa afferma che “sapere che qualcuno di importante ti guarda con ammirazione e affetto ti dà la sicurezza necessaria per crescere, sbagliare e riprovare, gettando così le basi per una mentalità positiva e resiliente che ti accompagnerà per tutta la vita”.
Quindi, se diciamo questa frase ai più piccoli durante la loro infanzia, probabilmente cresceranno con un’autostima più sana. “Il bambino impara che il suo valore non dipende solo da ciò che ottiene, ma dall’impegno e dall’intenzione che mette in ogni passo”, assicura l’esperta.
Puoi contare su di me
Dire a tuo figlio, a tuo nipote o al tuo studente che può contare su di te, spiega la psicologa, “è come offrirgli un’ancora di sicurezza emotiva”. In questo modo gli stai assicurando che “non è solo di fronte a qualsiasi difficoltà, paura o momento di tristezza”. Si tratta, assicura l’esperta, di un messaggio che “rafforza la fiducia nella relazione e favorisce l’apertura emotiva, invitando il bambino a parlare quando ne ha bisogno senza paura di essere giudicato”.
A lungo termine, questa disponibilità emotiva aiuterà il bambino a crescere con meno ansia al rifiuto e con migliori capacità comunicative. Come spiega la psicologa, questo permette all’adulto di “sviluppare una competenza fondamentale, quella di cercare sostegno o esprimere i propri bisogni senza vergogna”.
Imparo con te quando mi dici cosa provi
La frase successiva che, secondo Leticia Martín Enjuto, ogni bambino dovrebbe sentire dai propri genitori è “Imparo con te quando mi dici cosa provi”. Dal suo punto di vista, “questa frase suggerisce l’idea che le emozioni sono una bussola e un’opportunità di crescita, non un ostacolo”.
Quando la diciamo ai più piccoli, convalidiamo il loro mondo emotivo e trasmettiamo “valori di rispetto reciproco e umiltà” che, spiega la psicologa, “insegnano loro ad esprimersi con libertà e fiducia, evitando la repressione emotiva”.
Come altre frasi di questa lista, anche questa è essenziale per l’intelligenza emotiva, perché invita il bambino a riconoscere i propri sentimenti e a capire che comunicare ciò che prova è importante, sia per lui che per chi lo circonda. “Da adulto”, conclude Leticia, “sarà più empatico, capace di ascoltare attivamente e di gestire le proprie emozioni nelle relazioni personali e lavorative”.
È giusto sentirsi così
“Convalidare le emozioni di un bambino con frasi come questa gli mostra che non esistono sentimenti cattivi o vergognosi”, spiega Martín Enjuto. “Ricevere questo permesso lo aiuta ad accettare la sua tristezza, la sua rabbia o la sua paura e ad esprimerle senza sensi di colpa”.
Questo insegnamento è fondamentale, perché “previene la repressione e favorisce l’autocomprensione”, sottolinea la specialista. “Crescendo con questa accettazione, il bambino acquisisce strumenti per identificare e gestire le proprie emozioni, trasformandosi in un adulto più empatico ed equilibrato, capace di comprendere le proprie reazioni e quelle di chi lo circonda”, conclude.
Grazie per il tuo aiuto e per il tuo impegno
Questa frase può risparmiarci molti litigi e aiuterà il bambino a crescere con un “comportamento prosociale e una disponibilità a collaborare”, che secondo l’esperta sono le basi “per costruire relazioni sane e diventare un adulto attento, generoso e capace sia di apprezzare che di essere apprezzato all’interno della propria comunità”.
Quando ringraziamo esplicitamente un bambino, “sia per una collaborazione concreta che per il semplice sforzo”, seminiamo nella sua mente il “valore della reciprocità e l’importanza di contribuire al proprio ambiente”. In questo modo, spiega la psicologa, “il bambino impara che le sue azioni hanno un impatto e che il riconoscimento reciproco rafforza i legami con gli altri”, il che gli permetterà di crescere con autostima e diventare un adulto con un’educazione eccellente.