Il pomodoro è uno degli alimenti più consumati nella dieta quotidiana e viene utilizzato sia crudo che cotto. Che sia in insalata, in salsa o come contorno, è un ingrediente essenziale della nostra alimentazione. È molto importante lavare i pomodori, perché anche se sembrano puliti, come quelli esposti nei banchi dei supermercati, questo non garantisce che siano privi di residui indesiderati.
Il modo corretto di lavare i pomodori
Durante la coltivazione e la raccolta, il pomodoro può entrare in contatto con terra, batteri o pesticidi. La sua buccia sottile e commestibile lo rende un alimento più soggetto a trattenere tracce di prodotti chimici utilizzati nella sua produzione. Di seguito, come lavare i pomodori in modo sicuro.
La pratica più sicura e raccomandata dalle autorità sanitarie come la FDA (Food and Drug Administration degli Stati Uniti) è il lavaggio con acqua corrente.
Non si devono utilizzare saponi o detergenti domestici, poiché la buccia del pomodoro può assorbire questi prodotti, con conseguenti rischi per la salute.
Di seguito sono riportati i passaggi per un corretto lavaggio con acqua:
- Lavarsi le mani con acqua e sapone prima di maneggiare i pomodori.
- Mettere i pomodori sotto il getto di acqua fredda.
- Strofinare delicatamente la superficie con le mani pulite.
- Asciugare con un panno pulito o carta assorbente.
Questo metodo elimina una parte significativa dei residui superficiali, sia di sporco che di pesticidi.
Tra le alternative di lavaggio, vi è l’uso del bicarbonato di sodio. Uno studio dell’Università del Massachusetts ha concluso che una soluzione di bicarbonato di sodio è più efficace dell’acqua corrente per eliminare i residui di pesticidi dalla superficie di frutta come le mele.
Questa soluzione può essere applicata anche al lavaggio dei pomodori. Ecco come prepararla:
- Mescolare un cucchiaino di bicarbonato di sodio in due tazze d’acqua.
- Immergere i pomodori per 12-15 minuti.
- Sciacquare con acqua corrente e asciugare accuratamente.
Questa tecnica può essere utilizzata come alternativa occasionale quando si desidera una pulizia più accurata.
Infine, è possibile utilizzare anche prodotti commerciali per il lavaggio. Sul mercato esistono soluzioni specifiche per la pulizia di frutta e verdura. Tuttavia, la loro efficacia non è sempre supportata da studi conclusivi. Pertanto, il loro utilizzo deve essere considerato complementare e non sostitutivo del lavaggio di base con acqua.
Perché è importante lavare i pomodori?
Sebbene non appartengano alla categoria degli ortaggi visibilmente sporchi come le patate o le carote, i pomodori possono contenere residui di terra o polvere. Questi residui, anche se minimi, possono mescolarsi con la buccia o penetrare nei tagli o nelle piccole fessure.
A ciò si aggiungono i pesticidi. Il loro uso è regolamentato dalle autorità sanitarie e i livelli nei prodotti in vendita sono generalmente mantenuti entro i limiti legali. Tuttavia, la loro presenza non è inesistente.
Alcuni rapporti, come quelli elaborati dall’Environmental Working Group, hanno incluso negli anni precedenti il pomodoro nell’elenco dei frutti e degli ortaggi con il più alto contenuto di pesticidi.
Sebbene non tutti i residui siano visibili, gli esperti di sicurezza alimentare concordano sulla necessità di adottare un metodo di pulizia efficace prima del consumo.
Errori comuni nella pulizia dei pomodori e come conservarli correttamente
Quando si pulisce questo frutto, è importante evitare i seguenti errori:
- Immergere i pomodori in lavelli sporchi: possono contenere batteri.
- Utilizzare prodotti chimici domestici: come detersivi per piatti o candeggina.
- Strofinare con spugne abrasive: possono danneggiare la buccia del pomodoro.
- Maneggiare con le mani sporche: aumenta il rischio di contaminazione.
Una volta lavati, i pomodori devono essere asciugati completamente per evitare la proliferazione di batteri dovuta all’umidità. Se non vengono consumati immediatamente, è consigliabile conservarli in frigorifero, soprattutto se sono già maturi.
Per concludere, ecco alcuni consigli per la conservazione:
- Pomodori interi e non lavati: conservare a temperatura ambiente, al riparo dalla luce solare diretta.
- Pomodori lavati e tagliati: conservare in frigorifero in contenitori ermetici e consumare entro tre giorni.
- Eliminare i pomodori con tagli, ammaccature o segni di deterioramento.