Si chiama sacca primordiale e ha funzioni biologiche ereditate dagli antenati selvatici di questi felini. È molto comune vedere che i gatti hanno un lembo di pelle che pende sotto la pancia e si tende a pensare che sia dovuto al sovrappeso. Tuttavia, il veterinario e comunicatore Pancho Cavero ha spiegato che, oltre ad essere una questione di eccesso di grasso, quella zona fa parte della “anatomia naturale” di questi felini e svolge una molteplicità di funzioni nel loro organismo.
Quella ‘pancetta’ floscia non è grasso: la verità sulla sacca primordiale del gatto
Cavero, che è una delle voci più autorevoli nel mondo dei social network quando si parla di animali domestici con oltre 538 mila follower sul suo account Instagram, ha chiarito che quella pelle in eccesso si chiama “sacca primordiale” e deriva dal lignaggio selvatico dei gatti.
“Quella pelle flaccida che a volte pende sotto la pancia del tuo gatto si chiama sacca primordiale e non ha nulla a che vedere con il sovrappeso. Molti proprietari pensano che sia grasso o flaccidità dovuta alla perdita di peso, ma non è così. È qualcosa di completamente normale nei gatti adulti, soprattutto in alcune razze”, ha assicurato il veterinario in un post.
“È un’eredità dei loro antenati selvatici e svolge funzioni che, anche se oggi non sembrano così necessarie, continuano ad essere utili: protegge i loro organi, dà loro maggiore flessibilità nei movimenti e può immagazzinare una piccola riserva di grasso in caso di necessità”, ha aggiunto.
Cavero ha sostenuto che non c’è da preoccuparsi se la pelle si muove mentre l’animale cammina o salta, poiché si tratta di un comportamento normale di questi tessuti. In tal senso, ha avvertito i proprietari di questi animali domestici di prestare attenzione se cambia forma, se si infiamma, se fa male o se l’animale si lecca molto in quella zona, perché potrebbe avere un problema di salute.
“La sacca primordiale non deve essere infiammata né causare fastidio. Se noti che cresce improvvisamente, si indurisce o il tuo gatto si lecca molto quella zona, allora è il momento di portarlo dal veterinario. Ma se è morbida, il tuo gatto sembra sano, attivo e di peso normale… va tutto bene, fa parte del suo corpo e non c’è motivo di allarmarsi”, ha spiegato il professionista.
A cosa serve la sacca primordiale?
Sebbene oggi sembri superflua, questa parte del corpo è un retaggio dei gatti selvatici e ha funzioni molto utili:
- Protezione: copre gli organi vitali se il gatto combatte o gioca in modo violento.
- Flessibilità: permette di allungarsi di più e muoversi con agilità.
- Riserva di energia: può immagazzinare un po’ di grasso se necessario.
Come tutti gli animali, i gatti si sono adattati meglio al loro ambiente e hanno evoluto la loro fisionomia per poter sfruttare questi vantaggi. Questi felini sono una delle specie che si è diffusa maggiormente nel mondo, quindi la sacca primordiale svolge funzioni nel loro corpo da molte centinaia di anni.
“Quindi, se noti che ha un po’ di pancetta… tranquillo, fa parte della sua anatomia naturale. Ma se non dà fastidio e il tuo micio è sano, attivo e felice… va tutto bene, quella pancetta fa parte di lui. E sì, può anche essere adorabile”, ha concluso Cavero.