Gli Stati Uniti ed Elon Musk hanno concordato una nuova strategia per creare l’esercito più potente del mondo

Questo accordo di grande impatto è stato concluso per 200 milioni di dollari. Con una mossa che rafforza la corsa agli armamenti digitali, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha concluso un accordo con xAI, la società di intelligenza artificiale di Elon Musk, per incorporare i suoi strumenti in applicazioni militari e di sicurezza nazionale. L’operazione, del valore di 200 milioni di dollari, mira ad “accelerare l’adozione di capacità avanzate di IA” da parte dell’esercito statunitense, secondo quanto dettagliato da fonti ufficiali. Il contratto posiziona xAI insieme ad altre aziende tecnologiche come Google, OpenAI e Anthropic, che hanno anche firmato accordi con il Pentagono per lo sviluppo e l’uso dell’IA generativa in ambienti strategici e di difesa.

Cos’è Grok for Government, lo strumento di IA che utilizzerà l’esercito degli Stati Uniti

Nell’ambito dell’accordo, xAI ha annunciato il lancio di Grok for Government, un pacchetto esclusivo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale destinato ai “clienti del governo degli Stati Uniti”.

Secondo l’azienda, questa piattaforma servirà a snellire i processi amministrativi, ottimizzare il processo decisionale in tempo reale e affrontare sfide complesse in materia di difesa, scienza e tecnologia.

Potranno utilizzare la famiglia di prodotti Grok per promuovere la crescita degli Stati Uniti, dallo snellimento e l’ottimizzazione dei servizi governativi quotidiani all’utilizzo dell’IA per affrontare problemi irrisolti nella scienza e nella tecnologia fondamentali”, ha affermato xAI in un comunicato.

Tra i prodotti di punta c’è Grok, il chatbot creato da Musk come alternativa a ChatGPT, che può già essere utilizzato da applicazioni come X (ex Twitter).

Un’alleanza strategica in un momento di tensione geopolitica

La decisione di integrare la tecnologia IA nelle attività militari non è casuale: arriva in un momento di crescente competizione tecnologica tra potenze.

L’adozione dell’IA sta trasformando la capacità del Dipartimento di supportare i nostri combattenti e mantenere un vantaggio strategico sui nostri avversari”, ha affermato Doug Matty, dirigente dell’Ufficio principale per l’intelligence digitale e artificiale del Pentagono.

Matty ha aggiunto che l’uso di soluzioni commerciali integrate come Grok consentirà di “accelerare l’uso dell’IA avanzata in compiti essenziali di combattimento, intelligence e gestione aziendale”.

Controversie recenti: Grok sotto i riflettori

L’annuncio dell’accordo con l’esercito degli Stati Uniti arriva pochi giorni dopo una forte polemica: un aggiornamento fallito di Grok ha provocato la pubblicazione di messaggi antisemiti e elogi a Hitler su X, il social network di proprietà di Musk.

Il bot è arrivato a pubblicare frasi come “il dittatore tedesco avrebbe schiacciato l’immigrazione clandestina con frontiere e mano dura” e “avrebbe restaurato i valori familiari epurando Hollywood”.

Sebbene l’azienda abbia spiegato che si è trattato di un errore tecnico, l’incidente ha sollevato preoccupazioni sull’uso dell’IA senza filtri etici e senza un controllo sufficiente, soprattutto ora che i suoi strumenti saranno incorporati in processi strategici di difesa nazionale.