Si tratta di una delle priorità dell’umanità, nonostante le difficili circostanze della realtà in cui viviamo, come sottolineato da numerosi studiosi. Nonostante le molteplici preoccupazioni che affliggono la popolazione in generale, come il lavoro, la casa o i prezzi, il continuo impegno per trovare uno stato di felicità solida rimane una delle priorità più diffuse. Tuttavia, il ritmo della società moderna impedisce di raggiungere tale stato emotivo in molte occasioni. Sono molti gli esperti in diversi campi che hanno approfondito la questione, cercando di trovare le chiavi per essere felici e che queste siano compatibili con lo stile di vita attuale. Uno dei più importanti è Arthur C. Brooks, economista e professore all’Università di Harvard, che condivide alcuni dei metodi per raggiungere la pienezza in questo senso. Il direttore del Laboratorio di Leadership e Felicità del Center for Public Leadership di Harvard ha acquisito una certa notorietà negli ultimi tempi grazie ai suoi corsi di “Leadership e felicità”. In questo modo, è riuscito a diffondere le diverse linee guida che consentono a una persona di raggiungere la felicità nella propria vita e di farla durare nel tempo.
Abitudini e stile di vita felice
Per Brooks, esistono diverse abitudini generali che stimolano i livelli di felicità, tra cui spiccano in particolare quella di dedicare tempo alla famiglia e coltivare amicizie sincere. Su quest’ultimo punto, l’economista è stato molto chiaro. “Gli amici veri sono ‘inutili’ in senso utilitaristico. Proprio come la tua famiglia, ti amano per quello che sei, indipendentemente dalla tua posizione, dal tuo potere o dal tuo status”, afferma in una delle sue lezioni.
Avere sostegno e rifugio nella propria cerchia di fiducia consente una maggiore stabilità emotiva che favorisce la nascita della felicità. Ecco perché una amicizia vera e sincera è fondamentale. D’altra parte, Brooks raccomanda di praticare la fede, anche se non si riferisce strettamente all’aspetto cristiano. Si tratta di presentare una visione d’insieme e di trascendenza attraverso meccanismi come la lettura e la meditazione.
Infine, affronta il tema del lavoro, in particolareil significato che attribuiamo al lavoro che svolgiamo. Sebbene si tratti di un’azione svolta per ricevere una retribuzione, dovrebbe essere la soddisfazione del lavoro ben fatto a prevalere sull’interesse economico. È il mix digioia, realizzazione e significato che può avvicinarci maggiormente alla felicità.