Sul mercato esistono diverse opzioni che consentono di mantenere l’irrigazione per giorni o settimane senza problemi. Se abbiamo delle piante in casa, uno dei problemi più frequenti quando andiamo in vacanza è come occuparci della loro irrigazione, soprattutto se pensiamo di stare via più di una settimana con queste temperature estive. Questo compito può essere affidato, ad esempio, a un vicino a cui lasciamo le chiavi, ma possiamo anche ricorrere ad altre opzioni disponibili sul mercato nel caso in cui, per qualsiasi motivo, non ci fidiamo o non vogliamo che nessuno entri in casa.
Idrogel per l’irrigazione

Un’opzione classica per innaffiare le nostre piante sono stati i sistemi di irrigazione automatica che possiamo acquistare già pronti o fabbricare noi stessi con diversi metodi a basso costo. Possono essere sufficienti a seconda del volume d’acqua che contengono, ma a volte non funzionano come vorremmo, si ostruiscono, versano troppa o troppo poca acqua, ecc. Esiste un’altra alternativa: gli idrogel.
Conosciuti anche come gel per irrigazione, acqua gelificata o acqua con cellulosa, si tratta di un prodotto che immagazzina una certa quantità d’acqua e la rilascia in modo dosato e progressivo man mano che le piante in vaso e nelle fioriere ne hanno bisogno.
Il gel per irrigazione può mantenere l’umidità del substrato fino a 30 giorni grazie al fatto che, mescolandosi con il terriccio delle piante, rilascia lentamente l’acqua man mano che il terreno si asciuga. Il suo utilizzo è molto semplice: basta aprire la confezione dell’idrogel e posizionarlo nel vaso che si desidera mantenere umido, possibilmente parzialmente interrato per una migliore distribuzione.
Come vediamo, è molto semplice da usare e relativamente economico, poiché esistono confezioni di questo tipo di gel che costano meno di 3 euro e che forniscono acqua a un vaso piccolo per un mese. Tuttavia, sono monouso.
Possiamo anche preparare il nostro idrogel fatto in casa per mantenere l’umidità nei vasi e nelle fioriere per alcuni giorni, un prodotto relativamente semplice da realizzare in casa, anche se richiede un po’ di pazienza.
- 800 ml di acqua
- stampo in silicone
- pentola
- 15 g di agar-agar in polvere
Il procedimento per realizzarlo è molto semplice. Per cominciare, bollite l’acqua in una pentola, quando inizia a bollire spegnete il fuoco, versate l’agar-agar e mescolate fino a quando non ci sono grumi e tutto è ben sciolto.
Lasciamo raffreddare e versiamo la soluzione negli stampi in silicone che preferiamo per dare al composto la forma di pastiglie di gel giganti, che metteremo in frigorifero per un paio d’ore affinché si solidifichino completamente.
Trascorso questo tempo, possiamo sformare le pastiglie di gel e posizionarle sulle piante desiderate, fornendo umidità costante per fino a 15 giorni, a seconda delle condizioni della pianta e del clima della zona.
Vasi e sistemi con dosatore di irrigazione

Un’altra opzione consiste nell’utilizzare vasi con irrigazione automatica all’interno, sia di tipo base che intelligente. In entrambi i casi, di solito hanno un serbatoio per l’acqua che dobbiamo riempire e, o dosificano l’irrigazione in modo passivo, o hanno un sistema che ci permette di controllarla a distanza.
Ad esempio, abbiamo le classiche fioriere con serbatoi speciali per l’acqua che possiamo riempire a piacere e che hanno anche degli indicatori che mostrano il livello di irrigazione rimanente. Le versioni di base sono solitamente economiche e molto facili da trovare in quasi tutti i negozi di giardinaggio o vivai nelle vicinanze.
Ma se lo desideriamo, possiamo anche optare per modelli più avanzati, anche con illuminazione e sensori per monitorare il grado di umidità e i nutrienti, informando un’applicazione sul cellulare in modo da poter controllare lo stato delle nostre piante. Tuttavia, questi sistemi sono più costosi rispetto a quelli precedenti.
Ad esempio, esiste questo sistema di irrigazione intelligente per un massimo di 10 vasi, che raccoglie l’acqua da un serbatoio e la distribuisce alle piante in base a quanto programmato.
A metà strada abbiamo questo vaso che non è collegato, ma dispone di un sistema di erogazione automatica e ottimizzata di acqua e sostanze nutritive per un massimo di 12 settimane. Ha un indicatore del livello dell’acqua per sapere quando è necessario riempire il serbatoio.